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Intervista a Evelina Felisatti |
Intervista a Gioele Zaccheo |
Intervista a Emilio Luraghi |
14 ottobre 2017
Lo Pan Ner è il pane di segale, il pane nero delle Alpi. In valle Antrona, come nella maggior parte delle valli alpine, il pane di segale è stato per secoli un componente fondamentale della "dieta" locale. Panificato nei forni comunitari, gestiti e organizzati dalle frazioni e dai borghi, nasceva dalla segale coltivata sui versanti e sui terrazzamenti.
Il 14 ottobre, in Valle d'Aosta, Lombardia, Svizzera e Piemonte, le comunità locali riaccenderanno i forni per sfornare il pane "comunitario", come per secoli si è fatto. Per noi partner del progetto TERRAVIVA è un altro passo nel percorso che stiamo compiendo.
Da subito, infatti, abbiamo puntato sul "fare rete" come cardine dello sviluppo del progetto: fare rete per costruire conoscenza, filiere produttive e ricostruire legami. Così siamo riusciti, (un po' in affanno..) a portare Lo Pan Ner in Piemonte per la prima volta, nella speranza che sempre più comunità locali aderiscano. Vi aspettiamo a Montescheno sabato 14 ottobre, con le Amministrazioni locali, l'Associazione Fondiaria TERRAVIVA, il Comitato che gestisce il Forno di Progno, giovani agricoltori, aspiranti tali..e molto altro ancora!
Scarica la locandina
L'Associazione Fondiaria promuove la gestione aggregata dei terreni con destinazione agricola, boschiva o pastorale, con particolare riferimento ai terreni non gestiti, abbandonati, marginali L'Associazione Fondiaria tutela i diritti dei proprietari (per legge i terreni conferiti alla AsFo non possono essere oggetto di usucapione da parte di terzi) e facilita i percorsi di aggregazione per garantire una gestione unitaria anche ai piccoli appezzamenti di terra, mettendo in comunicazione proprietari e Aziende Agricole potenzialmente interessate alla coltivazione.
Eventuali introiti derivanti da affitti, canoni, contributi etc. vengono reinvestiti in miglioramento dei terreni conferiti alla AsFo. Aderire all'Associazione è semplice e non comporta spese.
Per avere maggiori informazioni e aderire all'associazione potete contattare:
- Dott.sa Lucia Pompilio, Presidente Società di Scienze Naturali del VCO,
info@scienzenaturalivco.org;
- Dott. Ivano De Negri, Direttore Ente di Gestione Aree Protette Ossola,
direttore@areeprotetteossola.it
24 lulgio 2017
Lunedì 24 luglio, con atto notarile, si è formalmente costituita l’Associazione Fondiaria (AsFo) TERRAVIVA. La AsFo nasce nel percorso di recupero dei terrazzamenti siti in località Viganella (Comune di Borgomezzavalle, Valle Antrona) promosso dal progetto TERRAVIVA ed è uno strumento di partecipazione e “ritorno” al territorio che aggrega proprietari di fondi agricoli e Comune di Borgomezzavalle nel comune intento di ridare un futuro al paesaggio terrazzato (ma non solo) della Valle Antrona.
Già presenti da tempo sul territorio piemontese, le associazioni fondiarie sono state recentemente inquadrate in una normativa regionale (L.R. 21 del 2 novembre 2016) che ne promuove e incentiva la costituzione.
Le AsFo sono uno strumento innovativo e allo stesso tempo semplice: fanno leva sullo spirito di comunità per affrontare il difficile problema della frammentazione fondiaria, acuito, in ambito alpino, anche dallo spopolamento delle valli che ha caratterizzato la seconda metà del XX secolo.
Ora, ai partner del progetto TERRAVIVA (Società di Scienze Naturali del VCO, Ente di Gestione delle Aree Protette dell’Ossola, Comune di Borgomezzavalle e Cooperativa Il Sogno) e alla comunità locale, il prossimo passaggio: allargare il numero di associati alla Valle Antrona e garantire un recupero sostenibile, sia dal punto economico che ambientale dei terrazzamenti.
20-21 lulgio 2017
Due giorni davvero intensi e stimolanti, quelli spesi dalla delegazione di 12 rappresentanti del territorio della Valle Antrona che il progetto TERRAVIVA ha accompagnato in Val Poschiavo (Canton Grigioni, Svizzera).
Con la guida attenta, competente e appassionata di Cassiano Luminati, Direttore del Polo Poschiavo (ente di formazione della valle), amministratori, rappresentanti di associazioni, operatori economici e tecnici sono stati accompagnati in un viaggio (e non solo in senso figurato, visto la distanza tra Val d’Ossola e Val Poaschiavo..!) tra paesaggio, produzioni agricole biologiche, cultura, turismo ed energie rinnovabili.
Intervista a Cassiano Luminati |
Cassiano Luminati ha raccontato (e mostrato nei fatti) alla delegazione la strategia di sviluppo locale che può essere riassunta nell’acronimo Smart Organic Valley: 100% di produzione agricola biologica, grande attenzione alla filiera corta e alla valorizzazione delle produzioni locali (con il marchio 100% Val Poschiavo che certifica non solo i prodotti, ma tutta la filiera, fino alla ristorazione che propone menù a Km 0), attenzione ad un turismo che cerca qualità del paesaggio (siamo in territorio UNESCO, con il famoso “trenino del Bernina”), dell’ambiente e della vita (degli ospiti quanto dei residenti).
Tantissimi e continui gli spunti e gli argomenti di discussione: focus sul progetto INTERREG AlpFoodway, promosso e condotto dal Polo Poschiavo con l’obiettivo di valorizzare il patrimonio culturale alimentare alpino, e sullo sviluppo di un prossimo progetto INTERREG Italia Svizzera sulla valorizzazione del paesaggio terrazzato transfrontaliero.
Il 21 luglio, poi, incontro con la comitiva del progetto WhatsAlp: un gruppo di persone che percorre a piedi le Alpi da Vienna a Nizza per fotografare il cambiamento intercorso dal 1992 ad oggi.
18 lulgio 2017
Nell'ambito delle attività di condivisione e networking del progetto TERRAVIVA, una delegazione di 12 persone tra amministratori, operatori economici, associazioni, funzionari impegnati in diverse strategie di sviluppo della Valle Antrona visiterà la Val Poschiavo (Canton Grigioni, Svizzera) nei giorni 20 e 21 luglio 2017.
La Val Poschiavo rappresenta un'esperienza particolarmente interessante di sviluppo locale sostenibile, strategico e innovativo in ambito alpino e, grazie alla disponibilità del Polo Poschiavo e del Direttore Cassiano Luminati, i partecipanti alla visita avranno la possibilità di raccogliere e condividere esperienze, suggerimenti e buone pratiche.
Si parlerà di terrazzamenti, di produzioni agricole biologiche e tipiche locali (il Polo Poaschiavo è anche capofila del progetto INTERREG Alpine Space AlpFoodway), di cooperazione transfrontaliera, di paesaggio e biodiversità e di altro ancora.
Il 21 luglio, poi, l'incontro con la comitiva del Progetto WhatsAlp (www.whatsalp.org), che percorre a piedi le Alpi dall'estremo est al mare di Nizza!
In un momento molto vivace di proposta e innovazione per l'arco alpino e per le regioni montane (si pensi alla Strategia Nazionale Aree Interne, o alla Strategia Europea per la Macro - Regione Alpina - EUSALP), la resilienza dei territori e delle valli trova nella costruzione di reti, relazioni e progetti comuni un cardine di sviluppo fondamentale.
Vi terremo aggiornati!
4 specie di pipistrelli, 7 di rettili su 8 presenti nel territorio della Valle Antrona, 23 specie di uccelli, di cui 6 minacciate, più di 20 farfalle del gruppo ropaloceri e oltre 250 specie appartenenti alla flora tipica dei prati e degli ambienti con muretti a secco.
Questi, in estrema sintesi, i risultati della prima campagna di monitoraggi ambientali che è stata effettuata nel 2016 sul territorio terrazzato di Viganella con il coordinamento dalla Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola, così come previsto dal progetto TerraVIVA.
La relazione scientifica del monitoraggio è disponibile in formato pdf cliccando qui.
Il 12 novembre e il 10 dicembre 2016 si sono tenuti due incontri tra amministratori, proprietari terrieri e partner del progetto TERRA Vi.V.A. per il proseguo del percorso partecipato di costituzione di un'Associazione Fondiaria per la valorizzazione del paesaggio terrazzato in Valle Antrona, e non solo.
Il focus degli incontri è stato:
• di discussione circa la bozza di statuto dell' "Associazione Fondiaria TERRAVIVA", anche alla luce della recente approvazione della Legge Regionale n° 21 del 2 novembre 2016 ("Disposizioni per favorire la costituzione delle associazioni fondiarie e la valorizzazione dei terreni agricoli e forestali");
• di condivisione e partecipazione ai primi interventi di recupero e contenimento della vegetazione sui terrazzamenti, con anche un momento conviviale molto partecipato.
Grazie all'Amministrazione Comunale di Borgomezzavalle, sempre presente e disponibile per ospitare le attività di partecipazione!
TERRA. Vi.V.A. augura a tutti Buone Feste e buon inizio d'anno!
Sabato 26 novembre 2016 presso il Palazzo Pretorio di Vogogna, nel corso dell'incontro ENDEMISMI, la SSNVCO presenterà in anteprima il cortometraggio “Terrazzamenti e biodiversita'” realizzato da Marco Tessaro nell'ambito del progetto TerraViVA. L'incontro sarà occasione per illustrare lo stato di avanzamento del progetto. Per informazioni sul programma completo scarica la locandina cliccando qui. Per il comunicato stampa clicca qui.
Tra la fauna presente sui terrazzamenti implicati nel progetto, trovano posto anche i rettili. I monitoraggi relativi a questo gruppo sono iniziati in primavera, questa rappresenta la stagione in cui l’attività dei rettili è massima poiché coincide con il periodo riproduttivo.
Percorrendo i terrazzamenti, è stato possibile osservare le specie presenti e valutarne l’abbondanza relativa per ogni specie.
Sono state avvistate quasi tutte le specie residenti nella valle (7 specie su 8); la presenza del biacco (Hierophis viridiflavus) è consistente, come pure quella del colubro d’Esculapio (Zamenis longissimus) e della lucertola muraiola (Podarcis muralis), ma la specie più comune è sicuramente il ramarro occidentale (Lacerta bilineata). La vipera comune (Vipera aspis), il cui areale di distribuzione comprende la Valle Antrona, è l’unica specie non ancora avvistata nella piccola porzione di territorio oggetto del progetto di recupero dei terrazzamenti.
Durante la stagione estiva molti rettili riducono la loro attività giornaliera, a causa delle alte temperature, ed i monitoraggio sono stati interrotti. Riprenderanno nel periodo autunnale dove normalmente, per questo gruppo di animali, si registra un secondo picco di attività. Sarà quindi possibile implementare i dati raccolti per le specie già avvistate e magari trovare la vipera comune che, con la sua presenza, aggiungerebbe un importante tassello al mosaico di biodiversità presente nell’area.
A partire da aprile 2016 sono stati effettuati dei rilievi floristici a cadenza mensile con lo scopo di censire la flora dei terrazzamenti di Viganella. L’area indagata comprende svariati ambienti: prati, muri a secco, arbusteti di ricolonizzazione (roveti), campi lavorati per gli ortaggi, frutteti e vigneti.
Il campionamento consiste nell’effettuare osservazioni mediante le quali si arriva ad elencare tutte le specie vegetali presenti in ogni terrazzamento di Viganella. Tra i fiori più interessanti si possono evidenziare Cinquefoglia diritta (Potentilla recta) e Olmaria peperina (Filipendula vulgaris) che si presentano in praterie aride e termofile. I rilevamenti hanno permesso di individuare, per i terrazzamenti più ricchi, oltre novanta specie diverse. Tra l’ultima settimana di agosto e la prima di settembre si concluderanno i rilievi di campo.
Incontro rivolto alla Comunità Locale, ai proprietari dei terreni
terrazzati in località Viganella, Comune di Borgomezzavalle, alle
Amministrazioni del territorio e a tutti i soggetti interessati ad
approfondire la tematica dell'Associazionismo Fondiario come
strumento di resilienza locale e di contrasto dell'abbandono.
Interverranno
- Prof. Andrea Cavallero, Università degli Studi di Torino
- Dott. Francesco Pastorelli, Direttore CIPRA Italia e Presidente della Asfo di Carnino
Organizzano
- Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Ossola
- Parco Naturale Valle Antrona
- Comune di Borgomezzavalle
- Società di Scienze Naturali del Verbano Cusio Ossola
- Cooperativa Sociale "Il Sogno"
Per ogni ulteriore informazione
Ente di Gestione delle Aree Protette dell'Ossola
Tel. 0324 72572, e-mail: info®areeprotetteossola.it
giugno 2016
Sabato 25 giugno, nella splendida cornice di Casa Vanni, frazione Viganella del Comune di Borgomezzavalle, si è tenuto il primo incontro tra staff di progetto e popolazione residente/proprietari dei fondi.
E' stato un momento di confronto molto partecipato, con la presenza di oltre 30 persone (se pensate che Viganella, fino a poco fa Comune autonomo, conta circa 150 abitanti...).
Si è parlato di Associazioni fondiarie come forma di ritorno a un'idea di comunità locale in grado di affrontare problematiche difficilmente risolvibili dai singoli, aumentando la resilienza del territorio e della popolazione residente nei confronti dell'abbandono.
Un'ipotesi di ritorno e di prossimita' che discuteremo e approfondiremo ancora nel mese di luglio, con altri incontri sul tema.
Vi terremo informati!
marzo - maggio 2016
Le attività del progetto sono effettivamente iniziate!
Con il mese di marzo 2016 hanno preso il via le fasi organizzative di avvio (primi 3 incontri organizzativi tra partner, tecnici e funzionari) e i monitoraggi scientifici e naturalistici di flora e fauna.
Un'altra parte del lavoro preliminare d'indagine ha riguardato la raccolta di informazioni e nominativi dei proprietari dei terreni dell'area di progetto, per organizzare le successive fasi di attuazione del progetto.
Un importante lavoro è stato dedicato allo studio e all'analisi di diverse forme di aggregazione della proprietà privata. Tutti i partner di progetto si sono incontrati durante diverse riunioni e sono stati avviati contatti e relazioni con altre realtà che hanno già affrontato il problema della parcellizzazione della proprietà privata e dell'abbandono in altri progetti.
Una strada che ci ha portato in Monferrato, in maggio, per parlare di associazionismo fondiario con chi, prima di noi, ha intrapreso quest'interessante esperienza che sta raccogliendo sempre più interesse anche a livello legislativo e regionale.
11 gennaio 2016
Prende il via in queste prime settimane del 2016 il progetto “TERRA VIVA: recupero ambientale ed economico di TERRAzzamenti a VIganella, Valle Antrona” che vede come soggetto capofila la Società di Scienze Naturali del VCO e ha come scopo principale il recupero funzionale dell'area che sormonta il nucleo di Viganella nel Comune di Borgomezzavalle.
Il progetto è stato cofinanziato da Fondazione Cariplo nell'ambito del Bando "Comunità Resilienti" per un totale di 106.500,00 Euro e si completerà in 2 anni.
1 febbraio 2016
TERRA VIVA è uno dei tre progetti che il neonato portale www.osservatorioresilienza.it pone all'attenzione
del pubblico per rappresentare l'impegno delle comunità locali nell'ottica della resilienza.
Si tratta di un'iniziativa dell’Osservatorio Pratiche di Resilienza, un progetto sostenuto dalla Fondazione Cariplo a cura del DAStU del Politecnico di Milano, in partenariato con il DIST del Politecnico di Torino, il CURSA e il REsilienceLAB. Obiettivo dell’Osservatorio è l’accompagnamento dei soggetti territoriali, istituzioni e comunità in un processo di transizione verso una dimensione più forte, consapevole e resiliente.
Realizzazione web: Marco Tessaro